Nuova Riveduta:

Ezechiele 16:31

Quando ti costruivi il bordello a ogni capo di strada e ti facevi gli alti luoghi in ogni pubblica piazza, tu non eri come una prostituta, poiché disprezzavi il salario,

C.E.I.:

Ezechiele 16:31

Quando ti costruivi un postribolo ad ogni crocevia e ti facevi un'altura in ogni piazza, tu non eri come una prostituta in cerca di guadagno,

Nuova Diodati:

Ezechiele 16:31

Ti costruivi la nicchia all'inizio di ogni strada e ti facevi gli alti luoghi in ogni piazza, però non eri come una prostituta, perché disprezzavi la paga,

Riveduta 2020:

Ezechiele 16:31

Quando ti costruivi il bordello a ogni inizio di strada e ti facevi gli alti luoghi in ogni piazza pubblica, tu non eri come una prostituta, poiché disprezzavi il salario,

La Parola è Vita:

Ezechiele 16:31

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Ezechiele 16:31

Quando ti costruivi il bordello a ogni capo di strada e ti facevi gli alti luoghi in ogni piazza pubblica, tu non eri come una prostituta, giacché sprezzavi il salario,

Ricciotti:

Ezechiele 16:31

Ad ogni svolto di via hai edificato un postribolo, in ogni piazza hai eretto un ritrovo, e neppure ti sei contenuta quanto una meretrice che fa la ritrosa per aumentare il prezzo;

Tintori:

Ezechiele 16:31

Alzando il tuo postribolo al capo d'ogni via, facendo un alto luogo in ogni piazza, non sei stata come una meretrice che fa la ritrosa per accrescere il prezzo,

Martini:

Ezechiele 16:31

Perocché tu edificasti i tuoi postriboli a tutti i capi di strade, e in ogni piazza ti facesti un luogo eccelso, ne se stata come una meretrice, la quale colla schifiltà si fa accrescere il prezzo,

Diodati:

Ezechiele 16:31

edificando il tuo bordello in capo d'ogni strada, e facendo i tuoi alti luoghi in ogni piazza pubblica. Or tu non sei stata come le altre meretrici, in quanto tu hai sprezzato il guadagno,

Commentario abbreviato:

Ezechiele 16:31

Capitolo 16

Una parabola che mostra la prima bassa condizione della nazione giudaica, la sua prosperità, le idolatrie e la punizione

Versetti 1-58

In questo capitolo vengono descritti i rapporti di Dio con la nazione ebraica e la loro condotta nei suoi confronti, e la loro punizione attraverso le nazioni circostanti, anche quelle in cui avevano più fiducia. Tutto ciò avviene sotto la parabola di una bambina esposta, salvata dalla morte, educata, sposata e riccamente nutrita, ma in seguito colpevole della condotta più abbandonata e punita per questo; tuttavia, alla fine, viene accolta con favore e si vergogna del suo comportamento meschino. Non dobbiamo giudicare queste espressioni in base alle idee moderne, ma a quelle dei tempi e dei luoghi in cui venivano usate, dove molte di esse non suonerebbero come a noi. Il disegno era quello di sollevare l'odio verso l'idolatria e una simile parabola era ben adatta a questo scopo.

Riferimenti incrociati:

Ezechiele 16:31

Ez 16:24,39
Ez 16:25; Os 12:11
Ez 16:33,34; Is 52:3

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